Casa Enologia Le cantine Raimat vogliono migliorare la qualità dei loro vini
Le cantine Raimat vogliono migliorare la qualità dei loro vini

Le cantine Raimat vogliono migliorare la qualità dei loro vini

Anonim

I Bodegas Raimat vogliono migliorare la qualità dei loro vini e per questo, da ora in poi useranno una tecnica chiamata Greenseeker, questo definirà lo sviluppo di ogni pianta e rileverà se c'è qualche appezzamento con uve di qualità superiore per poterlo separare e valorizzarlo, dal momento che Questo nuovo progetto ha il compito di analizzare in modo esauriente i 2.449 ettari di vigneti di proprietà delle cantine.

Questa tecnica innovativa analizzerà in dettaglio ogni pianta, oltre a combinare la fotografia aerea a infrarossi e la tecnologia satellitare. Il desiderio di offrire al consumatore una garanzia e una qualità imbattibili è diventato una crociata per queste cantine.

A tal fine, hanno avviato il rinnovo delle strutture, un nuovo laboratorio e quattro nuovi serbatoi di fermentazione per vinificazioni speciali. Inizieranno con le varietà di vino rosso e avranno la collaborazione di uno dei maggiori specialisti di viticoltura del mondo, Richard Smart. Raimat rinnova metodi, strutture e immagine, non resta che vedere una delle sue nuove uscite, il Raïmat Syrah 2003, un vino caratterizzato da un grande corpo, un sapore potente e una grande personalità al palato. Inoltre, le cantine hanno anche voluto migliorare l'immagine evidenziando lo stemma di Raimat e le montagne che rappresentano l'immagine dei Pirenei.

Vogliamo provare alcuni dei nuovi vini che appariranno sul mercato realizzati con queste nuove tecniche, l'enologia è sempre più una combinazione di tradizione e scienza che ci dà come risultato vini grandi ed eccellenti per il nostro divertimento.

Via - Agroprofesional Altre informazioni - Raïmat Altre informazioni - Grupo Codorniz

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